La Foresteria era in origine una barchessa, cioè un edificio rurale al servizio della Villa. Nel 1669, quando Giustino Valmarana acquistò il complesso, venne trasformata nell'abitazione riservata agli ospiti della famiglia. All'epoca, i sette archi dell’ingresso erano aperti su un ampio portico, in cui si affacciavano le stanze. Tali aperture furono in seguito chiuse e sostituite da finestre rettangolari che hanno dato vita ad un grande salone interno.
L’architettura è di Francesco Muttoni (1669-1747) che fu un importante studioso di Palladio. Questi edifici gli diedero la possibilità di proporre un nuovo linguaggio che reinterpretava, secondo il gusto del tempo e dopo l'esperienza barocca, le soluzioni palladiane.
Non va dimenticata la straordinaria vista sulla Valletta del Silenzio che, ad oggi, è ancora uguale a quando Antonio Fogazzaro - marito di Rita Valmarana - l'ha chiamata così in Piccolo mondo moderno.